UNA NUOVA VIA DEDICATA A SERGIO RAMELLI!
Riceviamo e volentieri pubblichiamo con i complimenti ai camerati di Nardò
A VOLTE I SOGNI SI AVVERANO
Dopo 8 anni di battaglie, di Azione Giovani prima e Andare Oltre poi, via Sergio Ramelli, a Nardò, è, finalmente, realtà.
A 40 anni (29 aprile 1975) dal brutale assassinio del giovane militante del Fronte della Gioventù milanese, aggredito senza colpe sotto la sua abitazione a colpi di chiave inglese (la famigerata Hazet 36) il 13 marzo 1975, da un commando di studenti di medicina aderenti ad Avanguardia Operaia, Nardò è il 31esimo Comune Italiano ad avere una via intitolata a Ramelli.
Azione Giovani nel dicembre 2006 iniziò la battaglia per richiedere l’intitolazione di una strada con una raccolta firme fiume. Ci sono voluti più di 8 anni perché la Commissione Toponomastica prima e la Giunta comunale poi accogliessero la proposta.
“Voglio ringraziare ogni singolo militante, attivista, cittadino che nel corso di questi anni ha dedicato un istante del suo tempo a questa battaglia di civiltà. Solo il nostro ingresso nelle Istituzioni ha permesso che oggi questo che per tanti era un sogno divenisse realtà. Un ringraziamento particolare va a Graziano De Tuglie e Antonio Tondo che nel corso degli anni si sono battuti in Commissione Toponomastica, perorando la richiesta di intitolazione, alla Giunta Risi che, seppur con un pò di ritardo, l’ha voluta accogliere, e a tutti coloro che oggi per un momento hanno ricordato quel capellone buono e fiero delle sue idee”.
E non finisce qui… Il 29 aprile, nel quarantennale dalla morte del giovane, presso il Teatro comunale di Nardò, Andare Oltre organizza, col patrocinio del Comune di Nardò, lo spettacolo teatrale “Chi ha paura dell’uomo nero?”, discorso scritto da Paolo Bussagli. L’incasso della serata sarà devoluto in beneficenza alla Onlus “Non voglio mica la Luna!”
Pippi Mellone
Barbadillo 24 aprile 2015: Puglia. A Nardò una via intitolata a Sergio Ramelli