Sergio Ramelli – Il fumetto
La storia di uno degli omicidi politici più efferati e vigliacchi d’Italia per la prima volta raccontata in un albo a fumetti. Un’opera che racconta la vita e la morte di Sergio Ramelli, giovanissimo militante di destra del Fronte della Gioventù discriminato, perseguitato e poi brutalmente aggredito a morte il 13 marzo 1975 da un commando di militanti comunisti di avanguardia operaia. In questo albo, Sergio Ramelli rivive nei suoi affetti, nei suoi trascorsi giovanili, nelle sue passioni sportive, nel suo impegno politico, nella quotidianità di un ragazzo di appena 18 anni. Un ritratto fedele, basato esclusivamente su testimonianze dirette e fonti storiche accertate, che consegna ai lettori una vita spezzata, una tragedia familiare, un dramma generazionale, una ferita aperta. Un albo per capire una delle pagine di storia più vergognose, infami e abilmente rimosse d’Italia, simbolo di un’epoca in cui “uccidere un fascista non era un reato”
144 pagine, 1000 vignette, 1 anno per concluderne i disegni…
La vita di Sergio Ramelli a fumetti!
Un progetto nuovo, ambizioso, mai tentato prima, “ostinato e contrario”.
www.ferrogallico.it
LE EDIZIONI
SERGIO RAMELLI – CUANDO ASESINAR A UN FASCISTA NO ERA DELITO
Il progetto non si è solo fermato alla pubblicazione del fumetto in Italia, ma è proseguito con la traduzione e pubblicazione in lingua Spagnola, portando così, oltre i confini nazionali, la tragica vicenda di Sergio Ramelli. La versione in lingua è stata presentata in Spagna, a Saragoza il 17 giugno 2017 nell’ambito della “Primavera Aragonesa”.
La historia de uno de los homicidios políticos mas feroces y cobardes de Italia, contada por primera vez en un libro de comics. Una obra que narra la vida y la muerte de Sergio Ramelli, jovencísimo militante de extrema derecha, del Frente de la Juventud, discriminado, perseguido y agredido de muerte brutalmente, el 13 de marzo de 1975, por un comando de militantes comunistas de “avanguardia obrera”. En las páginas de este libro vemos revivir a Sergio junto a las personas mas queridas para él, en su pasión deportiva, su militancia política en el Frente de la juventud, en definitiva a través de las escenas de la vida cotidiana de un joven de apenas 18 años, en la Milán del inizio de los años 70. Un retrato fiel, basado exclusivamente en testimonios directos y fuentes históricas comprobadas que entrega a los lectores una vida truncada, una tragedia familiar, un drama generacional, una herida abierta. Un libro para entender una de las páginas mas vergonzosas, infames y habilmente eliminadas de la historia de Italia, símbolo de una época en la que “asesinar a un fascista no era delito”.