Dal rogo di Primavalle alla morte di Ramelli 21 delitti dimenticati degli anni di piombo. 

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Luca Telese

CUORI NERI

SOLFERINO

SAGGI

Ottobre 2002

Brossurato

978-88-282-0845-7

Si parla della famiglia Ramelli nelle pagine:

Anita Pozzoli Ramelli: 261, 263, 266, 274, 277, 279, 280, 282, 291, 294, 295, 298, 300, 304, 306, 308, 311, 323, 326

Famiglia Ramelli: X, 276, 292, 313

Luigi Ramelli: 283, 296

Mario Ramelli (padre di Sergio): 281, 29, 292, 312, 313

Sergio Ramelli: VIII, X, 139, 140, 260,261, 263, 265, 271-273, 275, 278, 280,285, 290,292, 295, 300, 302-305, 309, 310, 314, 316, 318, 320, 322, 324, 331, 410, 434, 554, 732


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Note di copertina

«“NOI SIAMO I RIBELLI!” GRIDAVA GIORGIA MELONI DAL PALCO DI QUEL CONGRESSO DI VITERBO CHE LA INCORONÒ LEADER PER LA PRIMA VOLTA. E LE ICONE DEI “RIBELLI” ERANO QUESTI RAGAZZI CADUTI SUL CAMPO TRA IL 1970 E IL 1983, DA UN CAPO ALL’ALTRO D’ITALIA.»
Ventuno morti, un’unica guerra: quella, tra opposte ideologie, che per quasi quindici anni sconvolse l’Italia. Cominciando da Genova 1970, Ugo Venturini: «Il primo passo verso gli anni di piombo. Così, quasi per caso». Per finire a Roma 1983, Paolo Di Nella, il «fascista grunge», che chiude con un sigillo di sangue quell’epoca. In mezzo, il rogo di Primavalle, destinato a bruciare per decenni; il «western metropolitano» per le strade di Roma in cui rimane ucciso il greco Mikis Mantakas; l’escalation di tensione nella Milano del 1975 che porta all’omicidio di Segio Ramelli; e molti altri. Storie come romanzi neri, per anni precipitate nell’oblio, riemerse tra le polemiche con la prima edizione di questo libro, riaccolte nella memoria storica di un’Italia che i conti con il passato sembra farli sempre in modo parziale o sbagliato, a colpi di fucile o a colpi di spugna. Per questo Cuori neri, che torna in libreria con una nuova prefazione, è un libro prezioso: perché offre un’analisi non elegiaca né contundente; perché porta in luce la dimensione umana della rabbia e della perdita; perché strappa dal passato il velo ingannevole di tragedia e di destino per restituire la verità delle scelte, delle catene di cause ed effetti e anche delle colpe.
Non ci sono angeli e demoni, non ci sono disgrazie inevitabili e nessuno è innocente in Cuori neri, un libro di storia che nella sua lunga vita editoriale non ha mai perso di attualità. Ci sono i fatti, le voci dei protagonisti di ieri e di oggi, lo scavo nelle fonti tra giornali e documenti. C’è una voce appassionata d’autore che scandisce con ritmo di fiction il passo inesorabile della realtà. C’è il dovere crudo della memoria e l’appello alla responsabilità delle classi politiche e dei cittadini verso il più grande e più fragile dei beni comuni: la democrazia.

LUCATELESEè giornalista, autore e conduttore televisivo e radiofonico.
Ha scritto molti saggi sulla storia politica recente del nostro Paese. Con Solferino ha pubblicato Turbopopulismo (2019; con Marco RevelIi), Cuori rossoblù (2020), Cuori campioni (2021), La scorta di Enrico (2022) e la riedizione aggiornata del long seller Qualcuno era comunista (2021).


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