Imbrattato il murales di Sergio. ALLA SINISTRA NON RIMANE CHE LA VIOLENZA

Ridotta ormai alla marginalità politica, umiliata e sbugiardata sia in Italia che in Europa, alla sinistra non rimane che ricorrere sempre più spesso e in maniera sempre più spudorata al supporto di centri sociali, comitati e associazioni di varia natura, gruppi di immigrati e di sfaccendati, violenti e provocatori di ogni risma, tutti sempre pronti a “mobilitarsi” e a scontrarsi contro le forze dell’Ordine. Il risultato di questa scellerata politica, avallata da tutta l’opposizione e supportata dai media, è il tentativo di scatenare se non la “rivolta sociale” (auspicata dalla CGIL)almeno la violenza intimidatoria. Da anni non accadeva che qualche teppistello antifascista osasse imbrattare il murales che ricorda Sergio Ramelli e non è un caso che lo faccia adesso che si è ripreso a parlare di lui a 50 anni dalla sua morte. Immaginiamo che ora giungerà il biasimo anche del sindaco, magari solo perché gli toccherà far pulire…. Non si preoccupi, a onorare Sergio ci abbiamo sempre pensato noi e lo faremo ancora.


RS Rassegna Stampa

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La targa è stata prontamente ripulita nella mattinata dai militanti di Fratelli d’Italia.