Gli assassini

Storia->Gli assassini Nessuno degli aggressori di Sergio provò un benché minimo senso di orrore, di smarrimento o di pentimento dopo l’aggressione. Pur sapendo che quel ragazzo che avevano colpito era morto, nessuno pensò di costituirsi o di abbandonare il branco assassino, anzi, continuarono a pestare “fascisti” anche nei giorni in cui Sergio era all’ospedale e, un anno dopo, erano ancora tutti insieme ad assaltare un bar dove ferirono decine di persone una delle quali rimase tutta la vita paralizzata. La loro unica “preoccupazione”, semmai, era quella di non farsi prendere; preoccupazione inutile perché…Read more

L’aggressione

Storia->L'aggressione Sergio Ramelli fu costretto a cambiare scuola, ma non volle tradire i suoi amici e le sue idee continuando a frequentare il Fronte della Gioventù, l’organizzazione giovanile del MSI. Questa sua semplice coerenza, questo suo giovanile coraggio gli valsero la condanna a morte dei “nuovi partigiani”. Identificato, minacciato, inseguito, poi aggredito in un bar, insieme al fratello e, infine, atteso sotto casa, il 13 marzo 1975. Per colpirlo si era mosso un commando di 10 persone che neppure lo conoscevano e che utilizzarono una foto “segnaletica” scattata da un suo compagno di…Read more