Brano scritto dai fiorentini Alcazar e pubblicato nel 1997 nella loro musicassetta “Azione Nazionale”

 

Tra il casino della mia scrivania
un giorno in ritardo di vent’anni
il sole emerge con un po’ d’affanni
e illumina camera mia
vecchie riviste sul tavolino
con la foto di un adulto bambino
capelli lunghi da qualche mese
in una selva di mani tese.

Ma il copione è sempre lo stesso
l’assemblea le foto e poi l’orrore
su quel giovane calciatore
sui libri di Ariosto e Tasso
e una data ci riporta indietro
io neppure ero ancora nato
ma un ragazzo come me fu ucciso
ma un cuore come il mio s’è fermato.

Camerata Ramelli presente
una lacrime è caduta dal cielo
le tue pupille non si sono spente
col tuo corpo steso al suolo
Camerata Ramelli presente
nel bagliore di quell’ospedale
siamo ancora tutti al capezzale
di chi è morto perchè controcorrente.