UCCIDERE UN FASCISTA: Video (reels)
Il 29 aprile 1975 moriva a Milano uno studente di diciott’anni di nome Sergio Ramelli. Giuseppe Culicchia ci racconta la sua storia in “Uccidere un fascista. Sergio Ramelli, una vita spezzata dall’odio”, con cui si chiude la sua trilogia dedicata agli anni di piombo. Disponibile da oggi in tutte le librerie e negli store online.
Sergio Ramelli, 50 anni fa.
Il confine tra l’odio e un gesto irreparabile, è più sottile di quanto si creda.
🗣️“Era una persona non un non persona, soltanto per il fatto di avere idee diverse dalle loro”
✍️ Sergio Ramelli era iscritto al Fronte della Gioventù, del Movimento Sociale Italiano, organizzazione politica di destra. Dopo aver scritto un tema a scuola sul perché gli omicidi politici commessi dalle Brigate Rosse non fossero stati condannati unanimemente dai partiti e dai giornali democratici, fu destinatario di minacce e violenze.
📌 Il suo tema fu affisso sulla bacheca scolastica con la dicitura “Questo è il tema di un fascista”. Fu ucciso il 23 marzo 1975 durante un agguato.
📚La sua figura oggi rimane molto divisiva: un simbolo e un martire per coloro che condividono le sue idee oppure un fascista che, in quanto tale, anziché ricordato andrebbe rimosso. ‘Uccidere un fascista’ edito da Mondadori, scava nel profondo di questa persona.
🎙️L’autore del libro Giuseppe Culicchia è l’ospite di questa sera di ‘Sette Minuti’: lo spazio di opinione a cura di @pburattini vi aspetta alle 18:15 su Radio Glox.