Dal rogo di Primavalle a mafia capitale storia di vittime e carnefici

Nuova edizione corredata da un nuovo testo introduttivo dell’autore, pubblicato sull’onda mediatica scaturita a seguito dell’inchiesta su “Mafia capitale”. E’ uscita riportando sulla copertina l’immagine di Massimo Carminati indagato nell’ambito dell’indagine.

Ma questa copertina figlia di una squallida operazione commerciale dell’editore, che poco o nulla aveva a che fare col saggio, ha suscitato immediatamente lo sdegno del pubblico, non solo di destra, che manifestandolo attraverso il web ha coinvolto l’autore che ha ricevuto centinaia di mail sul suo sito. Il 20 maggio il sito Barbadillo.it chiede ai suoi lettori di inoltrare alla casa editrice Sperling& Kupfer una mail per chiedere di ritirare il libro. Il motivo? “Non si può in alcun modo legare, con una copertina che genera rabbia e indignazione, la storia patriottica della famiglia e dei fratelli Mattei, di Mario Zicchieri, di Mikis Mantakas, dei ragazzi di Acca Larentia e degli altri figli d’Italia caduti con l’inchiesta della magistratura romana sul malaffare delle cooperative

In pochi giorni ne scaturisce un acceso dibattito culturale e all’appello aderiscono politici, semplici cittadini, intellettuali di destra e sinistra, parenti delle  vittime raccontate da Telese. E l’autore interviene pubblicamente, ammettendo che la bozza di copertina non gli era piaciuta e chiedendo alla Sperling & Kupfer di fare uno sforzo e cambiarla.
Dopo neanche una settimana succede quello che mai era accaduto prima. La casa editrice decide di ritirare il libro bloccando la distribuzione (anche se alcune copie avevano già raggiunto i punti vendita), ma va ben oltre ristampa integralmente Cuori Neri, chiedendo all’autore una nuova prefazione per raccontare la levata di scudi in Rete e la scelta della Sperling. 

Autore

Titolo

Editore

Collana

I Edizione

Formato

ISBN

Luca Telese

CUORI NERI

SPERLING & KUPFER EDITORI

SAGGI

2015

Brossurato

978-88-200-5887-6

Si parla della famiglia Ramelli nelle pagine:

Anita Pozzoli Ramelli: 264, 266, 267, 269, 273, 277, 281, 282, 283, 284, 286, 287, 295, 298-300, 302, 304, 308-311, 316, 330-332

Famiglia Ramelli: 276, 286, 318

Luigi Ramelli: 287, 300

Mario Ramelli (padre di Sergio): 295, 296, 300, 317, 318

Sergio Ramelli: 141, 263-269, 273, 275-277, 279, 281-284, 286-289, 294-301, 302-321, 323-327, 329, 330, 337, 341, 349-350, 388, 398, 406, 418, 443, 566, 748


Altre edizioni


Note di copertina

Cuori neri è il romanzo criminale degli anni di piombo: un racconto che lega tra loro in un unico filo rosso ventuno morti, giovani di destra, o comunque considerati tali, tutti caduti nella guerra spietata che insanguinò quell’epoca. Ventuno ragazzi mitizzati dai loro camerati, demonizzati dai loro nemici, dimenticati da tutti gli altri. Le loro storie, dal rogo di Primavalle alla morte di Ramelli, vengono sottratte per la prima volta in questo libro alla memoria di una parte politica per essere restituite alla memoria condivisa di un intero Paese, spiegando molto anche del nostro presente attraverso documenti spesso inediti, fotografie, atti processuali, interviste vecchie e nuove a famigliari, amici e sopravvissuti di quella stagione di odio e violenza. Comparso nelle librerie nel 2006 e ripubblicato più volte, il volume si arricchisce, in questa edizione, di un ampio capitolo sul fenomeno di «Mafia capitale» e la figura di Massimo Carminati, ex militante dei Nar al fianco di Valerio Fioravanti e Francesca Mambro, che negli anni Ottanta entra in sodalizio con la banda della Magliana, e più di vent’anni dopo, uscito dal carcere, diventa il capo della gang che prende il controllo degli affari romani, fra appalti ed estorsioni. Seguendone il percorso, Luca Telese torna a riflettere sul periodo della lotta armata e sul modo in cui la storia italiana continui a svilupparsi nel perimetro della sua lunga ombra.

LUCA TELESE (1970) è giornalista, scrittore, autore e conduttore del talk show di Canale 5 Matrix. Per Sperling & Kupfer ha diretto la collana «Le radici del presente» e pubblicato La lunga marcia di Sergio Cofferati (2003), Qualcuno era comunista (2009), Giusva (con Andrea Colombo, Nicola Rao, Francesco Patierno, 2011) e Gioventù amore e rabbia (2011).


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