Storia del M.S.I. nella provincia Berica

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Alberto Rauli, Stefania Scussolino

LA FIAMMA DI VICENZA

ECLETTICA

SECOLO BREVE (13)

Marzo 2017

Brossurato

978-88-97766-66-7

Si parla di Sergio Ramelli nelle pagine 309 e 374


Note di copertina

Il 25 aprile 1945, Dongo, Piazzale Loreto. Poteva chiudersi tutto con una sconfitta?
“Non è possibile restaurare nulla, quando si opera nella storia e nella politica; non è saggio e non è onesto rinnegare. Bisogna saper continuare, ereditando in blocco le responsabilità, come è dovere degli uomini seri e coraggiosi”. Il 26 dicembre 1946 nasce, a Roma, il Movimento Sociale Italiano. Vicenza risponde presto all’appello e, nel marzo del ’47, annuncia la costituzione della Federazione provinciale.
Le prime campagne elettorali, i fischi, le minacce e le botte ai comizi, la goliardia. La vivacità dei suoi giovani, le battaglie per Trieste italiana, per l’Alto Adige contro il terrorismo di matrice filo-austriaca. I Volontari Nazionali. Gli scontri di piazza. Gli anni ’70, gli stracci bagnati sotto la porta per evitare altri “roghi di Primavalle”. Gli anni ’80, la fine dell’antifascismo militante, le difficoltà in un mondo in fase di mutamento. Le speranze di vittoria dopo il crollo del comunismo e Tangentopoli. Fiuggi.
Gli uomini simbolo del Msi vicentino: Franco Franchi, Onorevole per circa 30 anni e Gabriele Collese, promotore di battaglie di avanguardia. Tanti dirigenti e “militanti” senza i quali il Movimento Sociale Italiano non sarebbe mai esistito.

Alberto Rauli, 38 anni, vive a Vicenza. Laureato con lode in Scienze Politiche all’Università di Padova con una tesi sul conflitto nordirlandese, impiegato.

Stefania Scussolino, 45 anni, vive a Vicenza. Laureata in Giurisprudenza all’Università di Ferrara con una tesi in Sociologia del diritto, dipendente. Prima ed ultima esperienza editoriale, promettono.
Si sono giurati eterno amore, nella buona e nella cattiva sorte, nella salute, nella malattia e nella stesura di questo libro.


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