Il Presidente del Senato ricorda Sergio Ramelli

Il neo eletto Presidente del Senato, Ignazio La Russa, nel suo discorso di insediamento ha ricordato Sergio Ramelli, un riconoscimento impensabile fino a poco tempo fa, ma che oggi onora la memoria di Sergio:

“In tanti anni di politica, ho potuto vedere da vicino le evoluzioni della società italiana, anche le più traumatiche. Non posso non ricordare la drammatica stagione delle violenze, del terrorismo politico e dei tanti ragazzi, di ogni colore politico, che hanno perso la vita solo perché credevano in idee e ideali o, a volte, solo perché si trovavano nel posto sbagliato al momento sbagliato: studenti, servitori dello Stato, giornalisti, imprenditori o politici. Le loro storie rappresentano un portato che ancora oggi è e dev’essere una stella polare per tutti noi. Di nomi ne potrei fare tanti e dovrei forse farne tanti, ma credo che quello dell’ispettore Calabresi possa rappresentarli tutti. (Applausi). Assieme al suo, per restare nella mia Milano, vi sono i nomi di tre ragazzi: un militante di destra, Sergio Ramelli, che ho conosciuto e di cui sono stato anche avvocato di parte civile (Applausi), e due di sinistra, i cui assassini non sono mai stati trovati, Fausto e Iaio. (Applausi). Mi inchino anche davanti alla loro memoria. Credo che questi nomi possano rappresentarli tutti. (Applausi).”

Testo del discorso d’insediamento del Presidente Ignazio La Russa


RS Rassegna Stampa